IoT al servizio dei prodotti W&H al centro di un progetto di studio dell’UniBg
Sfruttare i modelli di analisi predittiva applicata ai prodotti al fine di individuare nuove prospettive di crescita: con questa finalità, quattro studenti dell’Università degli Studi di Bergamo, nell’ambito del corso “Service Engineering, Operations and Management” hanno sviluppato il progetto di ricerca dal titolo “W&H Sterilization, New IoT Service”.
Gli studenti Angelo Aceti, Matteo Albertinelli, Davide Bonomi e Davide Distante, coordinati dalla professoressa Giuditta Pezzotta, insieme ai nostri product manager, Chiara Castella e Alberto Borghi, hanno studiato le potenzialità dell’Internet of Things applicato alle sterilizzatrici W&H.
Modelli di analisi predittiva e manutenzione pianificata
In particolare, hanno puntato i riflettori sul software di utilizzo delle nostre sterilizzatrici top di gamma ,mostrando possibili scenari per il futuro.
Il progetto di studio ha posto al centro del lavoro l’analisi predittiva dei dati delle riparazioni e dei relativi costi. L’obiettivo? Individuare nuovi modelli di business legati alla vendita e alla manutenzione delle autoclavi.
Grazie ai risultati ottenuti, illustrati nel corso di una presentazione che si è tenuta in azienda, è stato possibile conoscere nuovi punti di vista sulla nostra offerta, attuale e futura.
Due studenti, nel proseguire il loro percorso di studi, completeranno questa ricerca con un progetto di tesi.
Sinergia con scuole e università
La sinergia con l’Università degli Studi di Bergamo fa parte di una più grande apertura nei confronti del sistema scuola e formazione del territorio.
Ne sono testimonianza, ad esempio, CoLab sharing, progetto extracurricolare di Confindustria Bergamo, promosso al fine di creare nuove collaborazioni tra impresa e scuola: in questo caso tra l'Istituto Tecnico Majorana di Seriate e le aziende Aesys, Claypaky e W&H.
O, ancora, con la conferenza all’ Istituto Tecnico Paleocapa dove abbiamo presentato agli studenti le opportunità dell’IA in relazione ai dispositivi medici.
Perché crediamo nel talento delle giovani generazioni e ci piace incontrarle in aula o riceverle in azienda: per questo proponiamo, ogni anno, progetti di alternanza scuola lavoro e tirocini estivi.
Commenti