Generare connessioni, W&H con Aesys e Claypaky per i futuri meccatronici
Creare connessioni, per generare nuovi dialoghi, tra dispositivi appartenenti a differenti tecnologie, ma anche tra scuola e imprese. È questo il concetto alla base di CoLab sharing, il progetto extracurriculare rivolto alle classi terze e quarte dell'Istituto tecnico Majorana di Seriate (Bergamo) che stiamo promuovendo insieme ad altre realtà del territorio bergamasco: Aesys, specializzata nei sistemi di comunicazione e nelle tecnologie di visualizzazione e a Claypaky, operante negli impianti di illuminazione professionale per il settore dell'intrattenimento e per applicazioni architettoniche.
L’iniziativa, inserita nell’iniziativa di Confindustria Bergamo “A scuola con i meccatronici”, consentirà ai ragazzi di cimentarsi in un vero e proprio laboratorio condiviso di idee, andando anche “sul campo”, visitando le tre realtà imprenditoriali coinvolte.
Gli studenti sono, infatti, chiamati a sviluppare una nuova modalità di interconnessione tra le differenti tecnologie:
1. Sistema di illuminazione di Claypaky
2. Display di Aesys
3. Device per la termosigillatura di W&H, elemento chiave all’interno del processo di sterilizzazione dei dispositivi medicali
L’esito di questa sperimentazione, che intende anche innovare le possibilità di alternanza scuola lavoro offerte ai giovani, sarà al centro di un evento un programma nel mese di maggio 2024 al Kilometro Rosso di Bergamo.
Opportunità per giovani talenti
Il progetto CoLab sharing si inserisce nel più ampio impegno di W&H di fornire ai giovani talenti nuove occasioni per sviluppare competenze tecniche sul campo: nel caso specifico, consolidando conoscenze trasversali, avendo modo di operare congiuntamente con più imprese e scoprendo differenti approcci.
W&H è alla ricerca di menti brillanti e spesso torniamo sui banchi di scuola per incontrare gli studenti, come avvenuto a novembre del 2023, quando siamo stati all’Istituto Tecnico Paleocapa per parlare di un tema di grande attualità: IA e dispositivi medici.
Commenti